Reggio Calabria a rischio default, Falcomatà incontra i vertici del Mef: "Serve intervento straordinario del Governo per ripianare il debito"

falcomata 15 giugnoSi è tenuta quest'oggi presso la sede del Ministero dell'Economia e delle Finanze di via 20 Settembre a Roma una riunione relativa alla situazione dello stato finanziario dei Comuni in stato di predissesto ed in particolare del Comune di Reggio Calabria, alla luce della recente sentenza della Corte Costituzionale che ha annullato la possibilità di dilazionare il piano di riequilibrio per il ripiano delle perdite prodotte durante le precedenti gestioni finanziarie e contabili (leggi qui).

All'incontro hanno preso parte il sindaco Giuseppe Falcomatà, l'Assessore alle Finanze del Comune di Reggio Calabria Irene Calabrò e il Direttore Generale dell'Ente Giuseppe Putortì. Per il Ministero erano presenti Cristina Maltese dell'Ufficio di Gabinetto del Ministro Roberto Gualtieri, l'Ispettore Generale Capo del Ministero Salvatore Bilardo e il Ragioniere dello Stato Biagio Mazzotta.

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La riunione – si legge in un comunicato stampa dell'ente di Palazzo San Giorgio - è servita a fare il punto sull'attuale situazione finanziaria del Comune di Reggio Calabria, messa a rischio insieme a quella di centinaia di altri Municipi italiani, dalla recente sentenza della Corte Costituzionale che ha annullato gli ultimi provvedimenti governativi adottati in tema di finanza degli Enti Locali in regime di piano di riequilibrio.

Durante la riunione il Sindaco Falcomatà ha chiesto al Governo, anche in ottemperanza della stessa pronuncia della Corte Costituzionale, un intervento straordinario per il ripiano del debito dei Comuni. "In particolar modo - ha spiegato il sindaco - dei Comuni del Mezzogiorno che, come evidenzia la stessa Corte, si trovano ad operare in un contesto territoriale economicamente depresso".

Il tavolo si è aggiornato, in attesa di individuare soluzioni tecniche utili al superamento delle problematiche evidenziate e proseguirà già nei prossimi giorni.

Già dalla giornata di domani il sindaco Falcomatà sarà impegnato in ulteriori incontri finalizzati ad approfondire, anche con i vertici dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani, la situazione relativa allo stato finanziario degli Enti in regime di predissesto.